mercoledì 30 dicembre 2009
domenica 27 dicembre 2009
Segnaposto natalizi
Ho versato negli stampi per panettoni da 100 g l'impasto dei muffin al parmigiano. La ricetta prevedeva anche salame a dadini, ma dato che la vigilia di Natale non si mangia carne, non l'ho messo.
Panettone di Buon Natale
Nonostante gli affettuosi e graditissimi incoraggiamenti a tentare l'imitazione dei panettoni milanesi, complici un pò di pigrizia e il desiderio di farmi qualche spensierata passeggiata di shopping, ho sfornato due sobri panettoni basic.
sabato 12 dicembre 2009
Si fa presto a dire Panettone...
mercoledì 25 novembre 2009
Ma come hai fatto...le uova ricamate?
In questo caso ho usato un uovo "normale", di una triste gallina da batteria, ma la procedura è identica.
Occorrono: UOVA DI GALLINA O PAPERA, GEL CONTORNO DA DECOUPAGE, TRAPANO PER MODELLISMO CON PUNTE PER SMERIGLIARE,CANDEGGINA, UN BICCHIERE ED UN CUCCHIAINO DI PLASTICA, NASTRO DI RASO DI CIRCA UN CM DI ALTEZZA, UNA MATITA.
Questo è il mio trapano:
Fare lo stesso con la parte inferiore. Non preoccupatesi del timbro sul guscio che hanno tutte le uova industriali, andrà via con la candeggina.
Si intravede la CUTICOLA interna dell'uovo, ma non c'è da preoccuparsi, andrà via dopo un bel tuffo nella candeggina.
Adesso bisogna svuotare il guscio. Il modo più veloce e semplice è dare una vigorosa soffiata nell'uovo in modo che il contenuto esca.
Quindi la procedura che segue è un pò maniacale...ma tanto basta dare un'occhiata alle mie torte... si capisce subito che non mi piacciono le cose semplici, è sotto gli occhi di tutti!
Capovolgere l'uovo e fare uscire l'albume, anche soffiando delicatamente (poggiando le labbra sul foro opposto). Uscirà prima la parte più densa dell'albume.
Si deve fare un pò il movimento che si fa quando si mette del sale su una pietanza con uno spargisale.
Ad un certo punto spunteranno anche le calaze, le due strutture che mantengono il tuorlo nel centro
Ora immergere il guscio finalmente vuoto in un bicchiere di candeggina, cercando di "affogarlo" per bene, in modo che si riempia lentamente di candeggina e resti tutto sommerso.
Ora con una matita segnare i punti che poi si andrà a forare.
Non posizionare i fori troppo vicini tra di loro altrimenti il guscio diventerà ancora più fragile e le probabilità di rottura aumenteranno. Con delicatezza procedere alla foratura, è un'operazione un pò lunga e richiede molta calma ed attenzione.
MI RACCOMANDO DI TENERE IL GUSCIO NELLA MANO MENTRE FORATE, perchè in questo modo il braccio assorbirà e ammortizzerà tutte le sollecitazioni del trapano e il foro sarà perfetto, senza scheggiature. Se invece si metterà il guscio su di una superficie rigida, molto probabilmente si romperà appena si aziona il trapano.
Quando i fori sono completati si può decorare il guscio con il contorno gel.
Io ho sperimentato un prodotto che si chiama Fun Liner Magic della Marabù, si trova nelle cartolerie fornite o anche nei negozi di bricolage. E' un gel che una volta asciutto,
venerdì 20 novembre 2009
Uova ricamate
- consumo una gran quantità di uova a settimana, in prossimità di feste e compleanni la quantità è davvero considerevole...
- amo creare fin da quando ero piccolissima e infilavo perline, manipolavo plastilina, tagliavo, incollavo, coloravo...
- e poi era da giorni che corteggiavo il trapano di modellismo di mio padre, intravedendo le mille potenzialità di quell'oggetto...
E quindi tra creatività, uova a profusione e furto del trapano ecco cosa è venuto fuori:
domenica 15 novembre 2009
Yogi e Bubu
Questa è una torta che ho preparato molto volentieri per due bimbe fuori dagli schemi. Annabella e Agata, lungi dal desiderare una torta con personaggi inflazionati come Barbie, le WInx o Hello Kitty, hanno voluto Yogi e Bubu...molto più simpatici e genuini!
Credo che a sei anni non omologarsi sia indice di una gran personalità.
domenica 8 novembre 2009
Fossette golose
Ingredienti
300 g di farina
70 g di amido di mais
50 g di cacao amaro
1 cucchiaino di lievito x dolci
2 pizzichi di sale
250 g di burro freddo tagliato a pezzetti
3 tuorli di uova medie
150 g di zucchero
2 cucchiai circa di zucchero semolato
300gr di cioccolato bianco
Il fedele Bimby ha potuto prestarmi il suo valido aiuto: inserire tutti gli ingredienti nel boccale e lavorare il tutto a velocità 4-5 finchè non sono ben amalgamati. Trasferire il tutto in un piatto e lasciar riposare in frigo per trenta minuti circa. Mettere 2 cucchiai di zucchero in una tazza, prendere piccole porzioni di impasto (circa 17 g), formare delle palline e tuffarle nello zucchero in modo da imbiancarne metà.
Posizionare le palline sulla teglia con la parte inzuccherata in alto e col dito premere al centro in modo da creare una bella fossetta pronunciata. Ricompattare eventuali spaccature nella pasta manipolando un pò il contorno.
Disporre i biscotti sulla teglia (ricoperta di carta forno) abbastanza distanziati ed infornare a 175° per 16 minuti (io ho usato il forno ventilato). Non immaginate che profumo di bontà in casa...sfornare e lasciar raffreddare. Intanto sciogliere il cioccolato bianco e con un cucchiaino riempire le fossette.